Un nostro nuovo utente ci ha detto alla prima telefonata: “Ma dove eravate? Erano anni che vi cercavo…”
Sono affermazioni che scaldano il cuore 🙂
Per i centri balneari e i parchi acquatici, l’estate è epoca di affari, ma fonte di stress: molti centri arrivano a 100 chiamate al giorno! Il telefono diventa vittima del proprio successo e carnefice del gestore: o si lavora o si risponde al telefono. Se non si risponde ci si alienano clienti potenziali, se si risponde ci si aliena la clientela che ha pagato l’ingresso.
Come dicono gli operatori del settore: spesso la gente chiama per fare le domande più insensate, e per rispondere al 90% delle telefonate basterebbe un risponditore con un messaggio pre-registrato. Ma il restante 10%? Lo vogliamo gettare a mare insieme all’acqua sporca?
No, e per questo molti centri usano MrCall!
Ecco come i centri estivi che usano MrCall hanno configurato il loro assistente:
- Le chiamate vengono tutte immediatamente girate a MrCall, il quale accoglie spiegando le regole del centro, e annunciando l’invio al chiamante di un messaggio Whatsapp con ulteriori spiegazioni e link
- MrCall invia la notifica al centro solo quando chi ha chiamato ha lasciato un messaggio. Tipicamente parliamo di quel 10% che è veramente interessato, e che non vogliamo perdere: sono le lead più preziose. (E la buona notizia è ai fini dell’abbonamento MrCall conta solo le chiamate con messaggio!)
- MrCall invia un messaggio Whatsapp a chi ha chiamato, diverso a seconda che il chiamante abbia o meno interagito con lui/lei (il servizio costa €4,88 al mese con un numero illimitato di messaggi)
Questo è tutto. Delle circa 1.000 chiamate al mese, 100 passano il filtro, vengono evase dall’amministrazione del centro, e diventano clienti.